Assunta
(lunedì 21 ottobre 2013)
Categoria:
Rabbia
ALL'OCCORRENZA ANCHE UNA VECCHIETTA......
13:20 del 21-10-2013
Assurda e sconcertante la notizia che ho letto questa mattina e come sempre non abbastanza importante per essere menzionata ad un qualsiasi telegiornale. In tempi duri anche una povera vecchietta di 91 anni fa gola ad un demente con il cervello talmente liquido, da scivolargli nella patta dei pantaloni. Leggete questa, e non capisco cosa abbia questo sesso di così impellente ed importante, da campeggiare nel cervello di parecchi maschietti schifosi come priorità assoluta, talmente importante da buttarsi anche su una vecchietta, per la serie: purchè respiri.
È entrato, in piena notte, al terzo piano di una casa popolare, ha aggredito, denudato e violentato una donna di 91anni e, subito dopo, l’ha assassinata scaraventandola giù dalla finestra. È accaduto a Castelvetrano Piacentino. Stella Paroni è il nome della vittima.
L’ assassino, secondo le forze dell’ordine, sarebbe un suo vicino di casa: il quarantaduenne Giovanni Badalotti, già noto agli inquirenti per reati di natura sessuale. L’uomo faceva parte del gruppo di curiosi che, quando si è sparsa la voce del ritrovamento di un cadavere nel canale di Castelvetrano Piacentino, ha deciso di osservare il lavoro degli investigatori. A notare per prima il corpo privo di vita della 91enne e ad avvisare i Carabinieri è stata una signora che, di mattina presto, stava portando a passeggio il suo cane. Sul cadavere, ritrovato completamente nudo, era presenti molti graffi ed il cranio era fracassato. Secondo quanto è emerso dalla ricostruzione della dinamica dei fatti e dal sopralluogo nella scena del crimine, Badalotti si sarebbe introdotto a casa della Peroni, intorno alle quattro del mattino e avrebbe cercato di violentarla. L’opposizione della 91enne potrebbe aver rovinato il disegno criminale di Badalotti, il quale, forse per ripicca, avrebbe deciso di scaraventarla giù dal terzo piano.
La morte è stata immediata. Poi il quarantaduenne si sarebbe sbarazzato del cadavere caricandolo su una carriola e gettandolo nel canale dove, poche ore dopo, è stato notato da una passante. Attualmente le indagini pare siano orientate sia sulla pista della violenza sessuale sia su litigi avvenuti nel palazzo per rumori molesti.